L’Asia ricopre una posizione particolare: non è questione infatti solo di un’allettante atmosfera lavorativa, ma si tratta di una vera e propria necessità. Hong Kong, Cina, Taiwan, India o Singapore registrano una crescita costante e veloce delle aziende tecnologiche e allo stesso tempo gli spazi adibiti al lavoro sono molto limitati. Lo stesso vale anche per New York, Parigi e Berlino: in queste città è difficile trovare un proprio ufficio o un posto che sia a portata di tasca dei piccoli imprenditori.
Oggi gli spazi coworking sono un grande business: nei soli Stati Uniti occupano 27 milioni di metri quadri e la più grande azienda di coworking del Paese, nel 2017, è stata valutata 20 miliardi di dollari.